Evoluzione Di Coppia Parte 2

La guardai con fare stranito mentre prendevo il pacchettino, era leggero di forma quadrata. Lisa mi guardava sorridente invitandomi ad aprilo, il mio pene nel frattempo si era ammosciato. Mentre lo aprivo mi disse che si era documentata in maniera accurata con l'aiuto della sua collega Barbara e che questa era la soluzione migliore e meno invasiva per impedirmi di segarmi.

Aprii la scatola conteneva una sacchetta di panno scuro, tirai la cordicella e trovai all'interno una cintura di castita' di plastica trasparente.
Alla sua vista sgranai gli occhi e balbettai ma cosa e', perche'. In tutta risposta Lisa mi disse caro Andrea e' una cintura di castita' per la precisione una cb600 e il perche' e' presto detto: mi sono stancata di trovarti a masturbarti come un ragazzino e quindi a partire da oggi quando non saro' presente la dovrai indossare.
Spero tu stia scherzando Lisa le dissi assolutamente no' mi rispose prontamente se vuoi continuare a stare insieme a me' al momento questa e' la condizione.

Ma dai Lisa siamo seri replicai come posso andare a lavoro o in giro con il pisello in gabbia e poi per la pipi' e la pulizia come faccio e se mi viene duro? Lisa prontamente rispondeva ad ogni mia domanda facendomi presente che mi ero messo da solo in quella situazione mancandole di rispetto e tradendola facendomi trovare al pc in video chat con il cazzo in mano diverse volte.
Quindi prendere o lasciare. Decisi di prendere e far buon viso a cattivo gioco sperando che durasse come un fuoco di paglia.
Bravo Andrea hai fatto la giusta scelta. In caso contrario avevo deciso di renderti pan per focaccia ma facendolo dal vivo e non davanti al pc per qualche segaiolo come te'.

A quelle parole il mio cazzo riprese vigore Lisa lo noto' e con fare malizioso mi disse sara' meglio farlo rilassare o non entrera' nella gabbietta, che ne dici di farlo sbrodolare prima di rinchiuderlo? Sì sì risposi prontamente brandendo tra le mani il cazzo.

Allora questa volta ti segherai per me mi disse Lisa mettendosi comoda sul divano e allargando le cosce mi offrì alla vista la sua bella fighetta liscia e umida, ma prima voglio che me la lecchi un po', mi fiondai tra le sue cosce e iniziai a lappare la sua figa madida di umori, nel frattempo lei si titillava i capezzoli sporgenti, la sentivo ansimare e spingere la sua figa contro la mia lingua, leccala per bene segaiolo mi disse scherzando fammi godere con la tua bocca. Dopo alcuni minuti e sapienti colpi di lingua ebbe un orgasmo facendomi gustare il dolce succo della sua fighetta. Poi mi fece prendere una sedia la misi di fronte a lei e mi accomodai con il cazzo bello duro e dritto.
Adesso e' il tuo turno di godere Andrea prima che il tuo uccello venga messo in gabbia. Saro' la tua performer fammi vedere come ti seghi quando sei al pc in mia assenza.

Lisa si mise in posizione lasciva guardandomi negli occhi e passandosi languidamente la lingua sulle labbra. Iniziai lentamente a far scorrere la mano sul mio membro turgido, mentre mi osservava si accarezzava sensualmente il seno titillandosi i capezzoli turgidi per l'eccitazione che la situazione stava creando. La mia mano inizio' ad aumentare il ritmo e ci incitavamo reciprocamente. Mi sembra di essere veramente in una video chat a segarmi come un ragazzino arrapato e non in sala a guardare la mia compagna che si masturbava e mi incitava a godere. La mia cappella era gonfi e lucida dal precum che lentamente colava.

Allora e' così che godi guardando gli altri fare sesso mi disse, coraggio segaiolo fammi vedere come vieni prima di essere rinchiuso. Quelle parole unite alla visione di Lisa che si masturbava a pochi centimetri da me senza permettermi di toccarla scateno' in me una eccitazione incredibile che mi fece prontamente sborrare, alcuni schizzi finirono sul seno ed il ventre di Lisa che la raccolse con le dita per poi succhiarle ed infine baciarmi.

Bravo Andrea bella schizzata ma ora vatti a pulire che dobbiamo mettere la gabbietta. Feci un ultimo tentativo per convincerla a soprassedere ma senza risultato. E' venerdì sera e siamo insieme non serve le dissi. Lei prontamente mi rispose che questo fine settimana sarebbe servito per abituarmi alla gabbietta.
Mestamente di recai in bagno a ripulirmi. Nel frattempo Lisa preparo' la gabbietta che era composta da vari pezzi, alcuni anelli di varie dimensioni dei distanziatori la gabbietta ed il lucchetto.

Le chiesi se sapeva come andava montata ed indossata, mi rispose che insieme alla sua amica e collega Barbara (la stronza che gli aveva consigliato la gabbietta) avevano guardato alcuni tutorial e provato diverse volte a montarla e quindi di stare tranquillo.
Dopo circa una decina di minuti mi ritrovai con il pisello rinchiuso, provavo una strana sensazione un misto tra eccitazione e disagio. Mente Lisa soddisfatta osservava il risultato mi ricordo' che la avrei indossata ogni volta che saremmo stati separati a parte particolari situazioni.
Era passata la mezzanotte e decidemmo di andare a dormire sperando di riuscirci non sapevo come sarebbe stata la mia prima notte in gabbia. Prima dovetti andare in bagno a svuotare la vescica e commisi l'errore del novellino la feci in piedi schizzando tutto il bagno così capii che quando ero in gabbia la avrei dovuta fare come le femminucce da seduto

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